C’è una frase che le spose non dicono quasi mai ad alta voce, ma che io ho imparato a intuire:
“Vorrei che mia mamma si vedesse bella quel giorno.”

Nel vortice di preparativi, liste, fiori e abiti, c’è un pensiero silenzioso, nascosto tra le righe delle cose da fare, ma che io colgo spessissimo. Un pensiero d’amore profondo, che nasce da una gratitudine antica.

Perché il giorno del tuo matrimonio è anche il giorno di chi ti ha amata prima che tu diventassi adulta.
È il giorno di gioia e di orgoglio di quella mamma che ti prendeva per mano da piccola, che ti ha accarezzato la fronte quando avevi la febbre  e che ti teneva in collo abbracciandoti quando avevi paura.

Una mamma che il giorno del tuo matrimonio, nel vederti con il tuo abito, si commuoverà in silenzio.

Come fotografo di matrimonio, ho allenato il mio occhio ad essere veloce nel cogliere proprio quei momenti lì: gli sguardi rubati tra madre e figlia, le mani che si sfiorano senza dire nulla, il modo in cui una madre trattiene le lacrime mentre ti guarda andare incontro alla tua nuova vita.

A volte, durante la preparazione, mi capita di sentire la mamma della sposa che, con fare imbarazzato mi dice quasi sussurrando:

“Ma io sono troppo semplice, non sono fotogrenica, spero di non rovinare le foto…”

E allora, con delicatezza, mi avvicino e scatto mettendo tutta la mia esperienza fotografica per riprenderla in modo da valorizzarla, in modo che riguardando quelle fotografie si veda e si senta bella . Non di una bellezza perfetta, ma vera, valorizzata nella sua autenticità e anche nelle imperfezioni.

Perché la bellezza di una madre quel giorno non sta nel trucco, né nell’abito: sta nella dolcezza dei suoi occhi, nella fierezza silenziosa con cui ti guarda, nell’abbraccio lungo che non vorrebbe finire mai.

Se stai cercando un fotografo di matrimonio ad Arezzo (o in Toscana), sappi che per me ogni storia è fatta anche di questi legami invisibili.
E io voglio custodirli per te.
Voglio che tua madre si veda bella e si senta importante, perché lo è, anche se non lo dice.
Voglio che quelle fotografie raccontino l’intimità autentica e il sentimento profondo che unisce madre e figlia.