Una delle frasi cult che sento spesso dalle coppie quando vengono in studio da me è :
” Credimi, io vengo malissimo in foto, figuriamoci nelle fotografie del matrimonio!”. 


E’ una problematica diffusa, dovuta alla reazione che la nostra mente ha spesso davanti ad un obiettivo fotografico, riassumibile nei pensieri: ” adesso chissà che faccia mi verrà fuori in questa foto”, “devo sforzarmi di fare un bel sorriso altrimenti vengo male”, “devo fare un’espressione naturale…” pensieri che si trasformano quasi sempre in una reale espressione impacciata.


Il vostro o la vostra fotografa è lì per voi e non certo per farvi venire male, anzi, farà tutto quello che è nelle sue possibilità per consegnarvi delle bellissime fotografie del giorno del vostro matrimonio, è il suo lavoro e sa come farlo.
 Il fatto che si muova svelta come un gatto ed agile come un ninja in giro per la casa, in camera e tra gli invitati, deve rassicurarvi sul fatto che cerchi le migliori inquadrature e la luce più bella. Perciò prendete un bel respiro e non pensate a come state venedo in foto, godetevi i preparativi, i momenti, i parenti e gli amici che sono lì per voi. A raccontare la storia del vostro matrimonio c’è qualcuno che lo sa fare, mettetevi nelle sue mani e non ci pensate più.

E’ normale, succede semplicemente perché in quel momento non siamo noi, siamo quello che vorremmo sembrare nella foto.
L’insicurezza a quel punto ci mette lo zampino e il risultato è la peggiore espressione tra tutte quelle del nostro repertorio.
C’è una soluzione, keep calm e seguite queste semplici regole su cosa FARE E NON FARE il giorno delle vostre nozze.

REGOLA NUMERO 1: dimenticatevi del fotografo!


REGOLA NUMERO 2: fidatevi del vostro fotografo/a.


Dopo tante peregrinazioni siete sicuri di avere scelto la persona giusta, vi piace il suo stile, avete visto moltissimi suoi lavori e sapete come fotografa, in più l’avete ingaggiato ( non per il prezzo verooo ?? :)) perché vi piace come persona (questo è molto importante), vi mette a vostro agio e c’è simpatia.
 Vi fidate perché sapete che sta dando il massimo e dopo un po’ vi dimenticherete che è lì con voi e agirete in modo del tutto naturale, sorridendogli di cuore e non a denti stretti con il solito fastidioso pensiero: “mmhhhh anche le foto bisogna fare!”


REGOLA NUMERO 3: Organizzatevi bene con i tempi in modo da non agitarvi!


Fate in modo che per quel giorno sia stato tutto organizzato bene in anticipo, non riducetevi a 5 minuti prima dell’entrata in chiesa con il telefono all’orecchio preoccupandovi di far recapitare cose o indirizzare persone in luoghi. Pianificate bene i tempi con la parrucchiera e la truccatrice, evitate che tutti siano in chiesa ad aspettare di vedervi entrare mentre voi siete ancora in camera da letto con la make up artist che non riesce a mettervi l’eye liner perché vi trema l’occhio. 🙂 Eviterete di avere il viso in tensione nella realtà e nelle fotografie!


REGOLA N. 4 : Un pò di sano fatalismo.


Non tutte le ciambelle vengono con il buco, e se quel giorno dovesse capitare qualche imprevisto o svista organizzativa, rideteci sù.
 Le persone sono lì per voi, perché vi vogliono bene e vogliono festeggiare questo bel momento.
 A nessuno importerà se i centro tavola sono stati invertiti o se il tableaux è stato messo al contrario.

Sorridete, abbracciatevi, piangete, ridete, sentitevi splendide perché lo siete.


Nessuna persona felice verrà mai male in una fotografia.


Auguri per il vostro giorno più bello!


Silvia.